lunedì 9 gennaio 2017

STEP 25: SINTESI FINALE

Eccoci arrivati alla fine di questa esperienza!
Adesso che ho tutti gli step per farlo, vorrei fare un riassunto di questo percorso nel quale ho potuto studiare più approfonditamente un colore che, inizialmente, nemmeno io conoscevo molto bene, il magenta chiaro.
Per farlo, ovviamente, come prima cosa ho dovuto ricercare la sua definizione (step 1), il codice con il quale si identifica (step 3), la sua percezione (step 6), e, in alcune ricerche, è stato utile sapere anche la sua traduzione in altre lingue (step 2).
Dopo questa prima conoscenza, ho continuato lo studio partendo dalle sue origini (step 23) e ho scoperto che il suo nome deriva dalla battaglia di Magenta e che fu messo a punto da François Emmanuel Verguin ossidando l'anilina grezza (step 14).
Nella storia il magenta chiaro non ha avuto un ruolo predominante, infatti è diventato popolare solo intorno agli anni 30 (step 21), però, ho potuto scoprire l'uso nell'antichità di un colore a lui molto affine, il rosa (step 4) e l'importanza nella cultura popolare di un colore che lo compone per il 97,65%, il rosso (step 8).
Ai giorni nostri, invece, si trova una situazione completamente opposta a quella del passato! Infatti il magenta chiaro è molto utilizzato in diversi settori, in quello della moda e dei cosmetici (step 20), l'originalità di questo colore viene sfruttata nei loghi di alcune aziende (step 10) e anche nelle pubblicità di alcuni prodotti (step 15), viene utilizzato nelle architetture più moderne (step 22), nel design (step 16) e nelle arti pittoriche (step 18).
Prima di questa esperienza non avevo mai fatto particolare attenzione a quanto il magenta chiaro influenzi anche le nostre azioni più abituali. Per esempio leggendo una rivista, un documento (step 11) o un fumetto (step 13), si può trovare la presenza di questo colore anche guardando un film (step 7), scattando una fotografia (step 17) o, addirittura, in cucina!(step 12). E' interessante notare come questo colore non sia presente nel campo della musica al contrario del suo simile rosa (step 5).
Infine ho raccolto le sue caratteristiche principali in una nuvola (step 24) e i suoi collegamenti con vari oggetti in un abbecedario (step 9) e, all'ultimo, avendo conosciuto così da vicino questo colore, sono riuscita anche a parlarne in prima persona! (step 19)

mercoledì 4 gennaio 2017

STEP 24: LA "NUVOLA DEL COLORE"

















Ho scelto come forma della mia nuvola una farfalla perché penso sia un animale femminile quanto il colore magenta chiaro.



La femminilità di questo colore si capisce anche dal suo grande utilizzo nel campo della moda e dei cosmetici, per questo come oggetto rappresentativo del magenta chiaro ho scelto un blush.

STEP 23: UN COLORE "SELVAGGIO"

Il saggio Claude Lévi-Strauss nella sua opera "Il pensiero selvaggio" studia la modalità di pensare tipica della cultura occidentale, cioè il collegamento che nasce, anche inconsciamente, tra una parola ed un oggetto.
Il pensiero selvaggio ha come obiettivo quello di riferirsi alla dimensione primitiva degli oggetti, senza rimandare a credenze e miti che abitualmente influenzano il nostro pensiero.
Quando pensiamo al colore magenta chiaro non possiamo non pensare al genere femminile in quanto il rosa e tutte le sue sfumature è da sempre collegato alle donne, alla femminilità, all'eleganza e alla moda.
Il campo italiano alla battaglia di Magenta
Giovanni Fattori, 1860
(http://www.theartpostblog.com/battaglia-magenta-giovanni-fattori/)
Il colore magenta, però, ha un'origine molto più "crudele", infatti il suo nome deriva dalla battaglia di Magenta del 1859, combattuta tra austriaci e franco-piemontesi, che ha segnato l'inizio dell'unificazione d'Italia.
Quale colore può essere più selvaggio di uno nato da una guerra?

Fonti: